"Quella sullo stop del numero chiuso a medicina è l'ennesima trovata del governo del cambiamento che denota, insieme alla solita demagogia spiccia, una inquietante improvvisazione". Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito della legge di Bilancio.
"Non si era davvero mai visti - spiega - un premier e un ministro che, prima annunciano con disinvoltura una misura, ma un secondo dopo mettono le mani avanti spiegando che si tratta di una provvedimento 'di medio periodo' (tradotto: approvato chissà quando) e, addirittura, che stanno studiando come fare. In altre parole: prima si annuncia e poi si verifica se una misura è più o meno fattibile. Le vere ragioni di questo fantasioso annuncio tuttavia non è la preoccupazione di facilitare gli studenti ma vanno ricercate nella gara di demagogia in corso tra 5 Stelle e Lega. I 5 Stelle avevano un disperato bisogno di un'idea capace di accontentare un segmento del loro elettorato. Ma allo stesso tempo c'era il problema di un annuncio a costo zero. Ecco dunque che i grillini si sono concentrati sul problema degli ingressi 'dimenticandosi' della questione delle specializzazioni, per cui non sono riusciti a trovare risorse necessarie".
"L'inadeguatezza di chi ci governa é talmente evidente e palese che non esiste un limite al peggio", conclude.