La Commissione Bilancio ha finalmente approvato l'emendamento a mia prima firma che, dopo anni di attesa, mette la parola fine all’odissea dei precari delle istituzioni AFAM. Queste istituzioni includono Conservatori, Istituti musicali pareggiati, Accademie di belle arti e l'Accademia nazionale di danza.
Da lungo tempo numerosi docenti svolgono il loro incarico con contratti rinnovati di anno in anno, ricoprendo cattedre che sarebbero destinate a personale di ruolo. Purtroppo, in assenza dei concorsi per l'assunzione di nuovo personale, questa situazione si è cronicizzata con docenti precari che occupano la stessa cattedra da 8 o 10 anni. Come Partito Democratico ci eravamo presi l'impegno di salvaguardare il personale insegnate precario che di fatto ha permesso che gli AFAM continuassero a preparare i giovani che si dedicano alle diverse discipline culturali e artistiche. Oggi finalmente, con l'emendamento votato in legge di bilancio, si è provveduto a regolare la loro stabilizzazione restituendo dignità a chi si è tanto speso per la cultura italiana.
Lo afferma Filippo Crimì, deputato del Pd.