• 07/12/2017

“Retribuzioni coerenti con le buste paga e più tutele per chi denuncia le molestie: sono questi gli emendamenti  alla Manovra approvati in Commissione Lavoro in favore dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”

- lo dichiara Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico e firmataria dei due emendamenti -

“Mai più i datori di lavoro, sotto il ricatto del licenziamento o della non assunzione, potranno corrispondere ai lavoratori una retribuzione inferiore a quanto riportato in busta paga. L’emendamento, passato ora al vaglio della Commissione Bilancio,  prevede infatti che – spiega la deputata Dem - le retribuzioni non potranno più essere corrisposte in contanti e dovranno essere tracciabili. Anche sul fronte delle molestie sul lavoro abbiamo messo al centro la tutela dei diritti del lavoratore, facendo in modo- sottolinea - che non vi siano ripercussioni lavorative per chi denuncia ed estendendo alle vittime di molestia il congedo  di tre mesi riservato alle donne vittime di violenza”.

“Ancora una volta l’impegno del Partito Democratico è volto a migliorare le condizioni esistenti, i  diritti per cui combattere – conclude Di Salvo - sono quelli che riguardano la vita reale delle donne e degli uomini”

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