Questa legge di Bilancio entra ed esce dalla Camera con lo stesso, identico criterio di rimborso contro cui M5S e Lega si sono scagliati negli ultimi 3 anni". Lo dichiara Luigi Marattin, capogruppo Pd in Commissione Bilancio, a proposito dell'emendamento alla legge di Bilancio sulle banche.
“E' un fatto - spiega - che le promesse fatte da Lega e 5 Stelle in campagna elettorale erano che tutti i risparmiatori coinvolti nei crack delle banche del 2015 e 2017 sarebbero stati risarciti totalmente del loro investimento. Il ritornello era ‘i risarcimenti devono essere totali e a prescindere’. E si è continuato a ripeterlo fino a oggi, come ha fatto il ministro Fraccaro. Si tratta di affermazioni del tutto false. La realtà è molto lontana dalla propaganda. Noi potremmo continuare in questo gioco a chi la spara più grossa e rilanciare. Ma sarebbe pericoloso e preferiamo essere responsabili. Proponiamo per questo che di chiarire, seguendo gli stessi criteri dei governi del Pd, che il 30% a cui si fa riferimento sia un acconto; che il meccanismo di rimborso sia inversamente proporzionale al reddito: diamo quindi un acconto maggiore a chi ha un reddito minore, dando la priorità a chi ha un reddito inferiori a 35mila euro all’anno.
“Altrimenti questa manovra non sarà altro che una gigantesca operazione di propaganda che niente ha a che fare con i testi discussi e approvati dalla Camera”, conclude.