• 29/12/2021

“Il Pd vota la fiducia alla Legge di Bilancio condividendone l’impianto nel suo complesso. Una manovra da circa 37 miliardi di euro che, dal punto di vista quantitativo, vede come intervento più importante il taglio fiscale e contributivo. Sette miliardi per la riduzione dell’Irpef, attraverso un ridisegno di scaglioni, aliquote e detrazioni, di cui beneficeranno tutti i contribuenti, in particolare i redditi medi, fascia che ha subito la più elevata erosione della propria capacità di spesa. Segnalo l’abolizione dell’Irap per 835mila tra partite Iva e imprese personali, a cui si sommano le risorse a sostegno della liquidità delle imprese e degli investimenti pubblici e privati. Misure che si aggiungono alla riforma degli ammortizzatori sociali, al rafforzamento del reddito di cittadinanza, alle risorse per sanità e politiche per le persone non autosufficienti, per il contrasto del caro bollette, per il super bonus 110%, così come per i bonus per ristrutturazione e riqualificazione energetica. Si incrementano le dotazioni finalizzate al potenziamento di alcuni servizi comunali come asili nido e trasporto scolastico per i disabili, con l’estensione a Sardegna e Sicilia della quota del Fondo di Sviluppo e Coesione per potenziare i servizi sociali. E’ una legge che riguarda certamente l’Italia, ma è anche un segnale che il nostro Paese invia all’Europa in un momento in cui sembra si possa aprire davvero una nuova stagione per l’Unione. Tuttavia, non possiamo non esprimere le nostre riserve sul metodo adottato nei passaggi parlamentari per la sua approvazione. Metodo con il quale la centralità del Parlamento è stata, ancora una volta, messa in discussione”.

 

Così il deputato dem, Pietro Navarra, intervenendo in Aula per esprimere il voto favorevole del Gruppo Pd alla fiducia posta dal governo sulla Legge di Bilancio.