“Questa sarà una manovra lacrime e sangue che peggiorerà le condizioni di vita delle famiglie e dei lavoratori. Ci sono tante tasse come quelle sulla casa o l’aumento delle accise sul diesel e dietro la rimodulazione delle detrazioni fiscali si nasconde un aumento delle imposte, soprattutto, per il ceto medio. A questo incremento della pressione fiscale si accompagna una serie di drammatici tagli lineari a tutti che significa meno servizi per i cittadini”. Lo ha detto Piero De Luca, capogruppo Pd commissione Politiche Ue della Camera, a Sky Agenda.
“Per quanto riguarda la scuola hanno previsto una pesante riduzione di organico con circa 8000 posti tagliati tra docenti e personale ATA che significa meno offerta formativa sui territori, meno progettualità e più difficoltà di gestione dei progetti del PNRR. A questo -ha aggiunto l’esponente Pd - si aggiunge la riduzione della spesa sanitaria che non è mai stata così bassa negli ultimi 15 anni, raggiungendo poco più del 6% del PIL. Avevano promesso di assumere 30 mila nuovi medici ma non c’è un euro, dovevano ridurre le liste d’attesa ma non hanno stanziato fondi per farlo. Costringeranno le Regioni a tagliare le prestazioni. Ecco la ragione per cui siamo accanto ai medici e a difesa del diritto alla salute dei cittadini. Per concludere, hanno preso in giro anche i pensionati con un aumento delle pensioni minime di 3 euro e hanno massacrato gli enti locali con un taglio per i prossimi anni di ben 7,8 mld. Questa è la verità scritta nero su bianco in questa manovra di tasse e tagli con cui il governo impone solo sacrifici a famiglie e lavoratori”, ha concluso De Luca.