Questa notte è stato approvato un emendamento unitario delle opposizioni che prevede di incrementare le risorse destinate al sistema della ricerca, alla valorizzazione del personale al CNR. Si tratta di 9 milioni in più per il 2025, 12,5 per il 2026 e 10,5 a decorrere dal 2027. Una boccata d’ossigeno per un mondo dimenticato: finalmente potrà essere assunto personale. Per noi è fondamentale trovare risorse da investire sul mondo della ricerca che è una leva fondamentale di crescita e di sviluppo del Paese. Senza investimenti rischiamo di perdere uno straordinario capitale umano. Questo è anche un successo dell’opposizione che può e deve lavorare unita”. Così Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione cultura e Toni Ricciardi, vice presidente del gruppo democratico alla Camera.