“Questa manovra di Bilancio è piena di cose sbagliate, di tagli, di tasse, manca di visione, fa solo danni. Al Senato hanno tagliato i fondi col maxi emendamento del governo. E qui alla Camera non possiamo nemmeno provare ad emendare perché è tutto blindato. Uno schifo. Abbiamo presentato un ordine del giorno col collega D’Alessandro per sollecitare il ripristino dei fondi. Ma dove sta il sottosegretario Vacca? Il taglio è all’interno del suo dicastero. Il MAXXI è stata una grande operazione, nella passata legislatura i miei emendamenti col supporto del governo furono tutti approvati per creare cose nuove a L’Aquila ed in Abruzzo. Con il #governodelcambiamentoinpeggio invece di emenda per togliere. E così si mette a rischio anche la sede distaccata del MAXXI a l’Aquila. È una vera vergogna”. Lo dichiara la deputata Abruzzese Stefania Pezzopane, componente della presidenza del Gruppo del Partito Democratico.
“Nella legge di Bilancio – prosegue l’esponente dem - si prevede un taglio di 3 dei 4 milioni di euro destinati al Fondo del Piano per l’arte contemporaneo. Questo vuol dire di fatto azzerare qualsiasi possibilità per il MAXXI di portare avanti progetti e attività già programmate. Vuol dire chiudere la sede distaccata a l’Aquila, colpendo duramente una città che in questi anni sta provando faticosamente a rialzarsi”.
“Com’è possibile essere così miopi? Non si capisce che questi tagli sono disastrosi? E per cosa poi? Per le mancette di Di Maio e Salvini? Per far contenti gli evasori con i condoni fiscali? Questa non è una legge di Bilancio – conclude Pezzopane - ma una vera porcheria. E sul Maxxi è partita una vera e propria operazione anti aquilana. Il peggior modo per preparare le celebrazioni del decennale.”