Niente per giovani agricoltori, risarcimento peste suina e bonus verde
“Nella Finanziaria il bilancio per l’agricoltura italiana vede più ombre che luci. Pochi spiccioli che non hanno consentito di affrontare le grandi criticità del comparto e tanto meno dare una prospettiva concreta agli agricoltori italiani impegnati a promuovere la transizione ecologica”.
Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura, che insieme al capogruppo della commissione Bilancio, Ubaldo Pagano e ai colleghi Forattini, Marino, Romeo e Rossi, avevano presentato un pacchetto di emendamenti sulla base delle richieste avanzate dalle organizzazioni professionali agricole.
“Peraltro - aggiunge - con Legge di bilancio ritorna la tassazione Irpef sui terreni agricoli che era stata sospesa negli ultimi anni e nessuno si aspettava che fosse reintrodotta in un momento di difficoltà per gli agricoltori italiani. E se da un lato il governo torna sui suoi passi accettando le proposte del Pd di dare continuità alla Zes agricola e sul rifinanziamento al fondo per la pesca e acquacoltura, dall’altra parte all’appello mancano, in primis, il sostegno ai giovani agricoltori, il risarcimento dei danni indiretti a causa della peste suina e il bonus verde che avrebbe consentito non solo di sostenere il settore della florovivaista ma anche di rendere più belle e resilienti le nostre città ai mutamenti climatici. Dopo questa manovra - conclude - il governo sarà costretto, anche in virtù degli annunciati dazi del presidente Trump, a tornare in Parlamento con nuove misure che consentano agli agricoltori italiani di non essere schiacciati nel vortice dei nuovi equilibri internazionali”.