“Il ministro Salvini ha appena firmato il secondo divieto di ingresso in poche ore. Si tratta probabilmente dell'ultima cinica cattiveria di questo suo orrendo anno di governo e rancore. Oggi i suoi nuovi nemici sono 22 bambini che scappano dalla guerra e che se non avessero incontrato per mare gli straordinari volontari di Mediterranea forse avrebbero perso la vita ribaltandosi su un gommone.
Abbiamo solo un modo per dire grazie a questi uomini e queste donne: lottare qui sulla terra ferma perché i loro sforzi e le loro navi, non incontrino gli ostacoli dell'odio e dell'intolleranza di questo ultimo anno di politica disumana, e possano sbarcare presto in un porto sicuro. Vogliamo discontinuità ora. I ministri Trenta e Toninelli non controfirmino il decreto che impedisce l'ingresso (ingresso richiesto dalla stessa Guardia Costiera) e si consenta lo sbarco di queste persone”.
Lo dichiara il deputato democratico Luca Rizzo Nervo.