Via i frastuoni, le fumosità, i luccichii, i calcoli. Ricompare una sobrietà solenne perché carica di principi e umanità.
I sinonimi di essenza sono sostanza. E la sostanza si è tradotta in quel richiamo insistito e commosso, ripetuto più volte, al concetto di dignità.
Credo che nel sollievo popolare per l'elezione di Sergio Mattarella e nel sostegno a Mario Draghi rivivano il senso di una rappresentanza che non tradisce, che ti dà la possibilità di stare a testa alta nel mondo. Poi tutti i temi e i problemi sono davanti a noi, come fare democrazia, come essere più esigenti nel contrastare le diseguaglianze, come reagire alle botte agli studenti, come promuovere in futuro donne e generazioni diverse. E prima di tutto rimuovere i campi libici e lottare per i diritti umani.
Ma intanto oggi diciamo evviva e auguri Presidente.