Come ogni anno, domenica 7 maggio militanti di estrema destra si raduneranno in camicia nera sulle rive del lago di Como, a Dongo e a Giulino di Mezzegra, luoghi simbolo della caduta del fascismo, per inneggiare e commemorare, con tanto di chiamata del ‘Presente’ e saluto romano, le gesta di Mussolini, della Petacci, dei gerarchi fascisti uccisi. Una manifestazione apologetica del regime e dell’ideologia fascista che continua a non fare i conti con il passato e la storia. Quella stessa storia che 78 anni fa ha inappellabilmente sconfitto e vinto il fascismo con la guerra di Liberazione e la Resistenza. Un’esibizione ideologica praticata da nostalgici, neofascisti ed estremisti di destra che faticano a riconoscersi nei valori dell’antifascismo, cardini sui quali è fondata la Costituzione e la nostra democrazia. Per questo, domani domenica 7 maggio dalle 8, sarò a Dongo, in Piazza Paracchini, al presidio di protesta organizzato dal Coordinamento antifascista comasco e dall’Anpi”.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.