Botta e risposta in commissione Lavoro tra la parlamentare del Pd Debora Serracchiani e il sottosegretario Claudio Durigon
“Sulla crisi della Mercatone Uno, con 1800 dipendenti lasciati per strada con un whatsapp , abbiamo assistito a una mancanza di vigilanza da parte del governo e del ministro Di Maio.” A denunciarlo l’on. Debora Serracchiani, capogruppo del Pd in commissione Lavoro, che stamane ha avuto dal governo – rappresentato in commissione dal sottosegretario Claudio Durigon una risposta “del tutto insoddisfacente” ad una propria interrogazione urgente. “I tavoli di cui parla il ministro Di Maio – ha aggiunto la parlamentare del Pd – andavano fatti prima. Negli ultimi nove mesi, mentre l’azienda accumulava oltre 90 milioni di debiti, di cui 10 di mancati oneri previdenziali, dov’era il ministro dello Sviluppo Economico? Noi siamo ben consapevoli – ha proseguito Serracchiani rivolgendosi al sottosegretario Durigon - che i tavoli di crisi sono complicati, ma ricordo che grazie al governo precedente esiste ora la clausola di salvaguardia che consente di riaprire la procedura di amministrazione straordinaria”. “Se c’è stata sottovalutazione da parte del Mise – ha concluso Serracchiani - ora dobbiamo pensare a salvaguardare tutti i lavoratori che non vogliono assistenza ma reddito e lavoro. Quello che ci aspettiamo dal governo è che via sia, seriamente, l’intenzione di aprire una procedura di amministrazione straordinaria per mettere i conti in ordine, per continuare l’attività aziendale e per garantire un futuro a 1800 persone e alle loro famiglie.”