"Il governatore Visco ha chiarito e rassicurato su molti punti che nel dibattito di questa settimana sono rimasti oscuri e cioè che l'Esm costituisce un miglioramento significativo del funzionamento dell'unione monetaria, fornisce un back stop, un salvagente importante della gestione delle crisi bancarie; si esclude qualunque automatismo di ristrutturazione del debito e si migliora la situazione in termini di riduzione del rischio complessivo. Inoltre il governatore ha ribadito due cose molto importanti. La prima questione è che bisogna collegare la riforma dell'Esm ad altre riforme secondo un approccio di pacchetto; in particolare ha richiamato la grande utilità che si avrebbe se si introducesse un'attività sicura, un safe asset, una sorta di euro bond di nuova emissione per poter meglio gestire il rischio e poi ha concluso con un aspetto che noi spesso ci dimentichiamo e cioè che la condizione fondamentale per l'Italia è di ridurre il debito e quindi di non avere mai bisogno di accedere alle risorse dell'Esm". Lo ha detto l'ex ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, intervistato a margine dell'audizione del governatore Visco a Montecitorio.