“La proposta del nuovo Migration Pact rappresenta un passo in avanti decisivo per una gestione condivisa del fenomeno migratorio e per la costruzione dell'Europa del futuro. Dopo anni di attesa, è finalmente in agenda a Bruxelles l'apertura di un negoziato concreto sulla revisione del regolamento di Dublino, con un meccanismo automatico di assistenza e solidarietà per ricollocamenti, rimpatri dei migranti e sostegno comunitario per i centri di prima accoglienza. I Paesi di primo approdo potranno avere un alleggerimento e un aiuto reale dall'Unione. La proposta è in linea con le richieste avanzate da tempo dai Democratici in Europa ed è un altro successo del rinnovato protagonismo del Governo italiano a Bruxelles. È una svolta. Ora bisognerà lavorare per convincere a sostenere questa posizione Orban e i suoi alleati di Visegrad, amici dei sovranisti italiani, che continuano ad assumere posizioni contrarie agli interessi del nostro Paese”.
Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera, in un commento a margine dell’audizione del ministro per gli Affari europei, Enzo Amendola, sul Programma 2020 della Commissione europea e la Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Ue.