“Mi auguro che il presidente Mario Draghi raccolga l’appello delle Ong. Non è più possibile rimanere inerti di fronte alle troppe e continue tragedie che si consumano nel Mediterraneo”. Lo dichiara Piero Fassino, presidente della Commissione esteri della Camera dei deputati, condividendo la lettera delle Ong al premier Mario Draghi pubblicata dal quotidiano 'La Repubblica'.
“Hanno ragione le Ong – continua Fassino - a ricordarci che anche la tragedia di questi giorni poteva essere evitata se soltanto agli allarmi lanciati fosse seguito un intervento tempestivo che salvasse quelle vite in mare. Dal 2014 più di 20.000 uomini, donne e bambini sono morti o scomparsi nel Mediterraneo centrale, cos'altro deve succedere per fare qualcosa?”.
“Serve - rimarca - un radicale cambio di passo, il “Nuovo patto sull'immigrazione e sull'asilo” proposto dalla Commissione europea è ancora troppo timido fondandosi sulla disponibilità volontaria, senza una reale condivisione di responsabilità europea. Le persone che approdano sulle coste italiane, spagnole o greche - sottolinea - vogliono entrare in Europa ed è l’Europa che deve darsi finalmente una politica: corridoi umanitari per i profughi, canali legali per le migrazioni economiche, una norma europea per la richiesta di asilo, politiche che tengano conto della ridistribuzione, accoglienza e sicurezza. Solo così si sconfiggeranno i trafficanti di uomini. E in questo contesto – conclude - è ragionevole la proposta del Segretario Enrico Letta che venga affidato anche alla Missione IRINI il compito di monitoraggio e salvataggio nel Mediterraneo”.