"L’Europa ha ricollocato soltanto un minore non accompagnato delle migliaia arrivati sulle coste italiane. Questa non è l’Europa che vogliamo. Questo è il fallimento delle politiche europee. Ma la conseguenza più grave, oltre al fallimento delle politiche europee, è il rischio che questi minori non accompagnati diventino invisibili, veri e propri fantasmi che, scappando dai nostri centri di accoglienza, finiscono nelle maglie dell’illegalità e dello sfruttamento. Ne è chiaro esempio il rapporto odierno di Unicef e Cnr-Irpps, secondo cui aumentano i minorenni stranieri non accompagnati irreperibili, che sono passati dai 1.754 del 2012 ai 6.508 di fine novembre 2016. Sono numeri inquietanti, che dovrebbero chiamare alla responsabilità l’Unione Europea di fronte a questo tema sempre più preoccupante". Lo afferma Federico Gelli, deputato del Pd e presidente della Commissione d’inchiesta sui migranti.