• 20/07/2017

“I dati dell'Inps evidenziano come, laddove l'integrazione si concretizza, il migrante rappresenta per il nostro Paese una forza lavoro fondamentale a cui oggi non possiamo rinunciare”. Lo afferma Federico Gelli, presidente della Commissione d'inchiesta migranti, al termine dell'audizione stamani in Commissione del presidente dell'Inps Tito Boeri.

“Per questo motivo – spiega Gelli – dobbiamo ragionare oltre l'emergenza e comprendere che senza gli 8 miliardi di contributi sociali, con un saldo positivo di 5 miliardi per le casse dell'Inps, versati ogni anno da immigrati regolari, ci sarebbe sicuramente qualche difficoltà in più a garantire il buon andamento del sistema pensionistico. In questo processo, come sottolineato da Boeri, aiuta poi il fatto che la media di età di chi arriva nel nostro Paese sia sempre più bassa con un incremento del 7,5% della quota di contributi versati dagli under 25 dipendenti negli ultimi 10 anni.”