“Salvini, anziché ricominciare con le passerelle elettorali a Lampedusa, vada immediatamente con la sua alleata Meloni dai suoi amici Orban e Le Pen, dal polacco Kaczyński e dallo spagnolo Abascal, cioè da tutti quei leader dei partiti che in Europa sono stati sempre in prima fila contro la possibilità di costruzione di una politica comune europea sulle migrazioni, a cominciare dalla modifica del trattato di Dublino in direzione di una redistribuzione obbligatoria e coordinata tra i Paesi europei delle persone che arrivano in Italia fuggendo dalla guerra e dalla fame. Insomma, piuttosto che fare sceneggiate a favore di telecamere, vada da tutti quegli stessi personaggi che in tutte le sedi europee hanno votato contro gli interessi italiani, come avvenuto ad esempio in occasione del varo del Next Generation Eu: quel grande piano di finanziamenti che ha permesso all’Italia di beneficiare delle ingenti risorse previste nel Pnrr. Risorse che, a causa della caduta sciagurata del governo Draghi, rischiano anche di non essere messe a terra”.
Così il deputato dem, Carmelo Miceli.