“Le minacce di morte rivolte al procuratore di Agrigento Patronaggio sono un atto vigliacco e inquietante”. Lo dichiara Carmelo Miceli, deputato del Partito democratico, a proposito della busta con proiettili da guerra e minacce di morte recapitata presso la sede della procura agrigentina.
“Ogni minaccia – spiega – è un gesto insopportabile e da respingere con assoluta fermezza. Questa lo è in modo particolare perché colpisce un magistrato che non fa altro che svolgere il proprio lavoro con coraggio e rigore. Il fatto che il gesto sia, almeno dalla rivendicazione, politico e riconducibile a un sempre più diffuso atteggiamento di insofferenza verso chi fa applicare le regole, capace di di mettere in pericolo i cardini dello Stato di diritto, rende il quadro ancora più preoccupante”.
“Esprimiamo per questo tutta la nostra solidarietà al procuratore Patronaggio. Chiediamo al governo di fare altrettanto: si tratta di un gesto doveroso non solo per il fondamentale lavoro della procura di Agrigento ma per una questione di chiarezza rispetto ai valori su cui lo Stato è fondato “, conclude.