• 31/01/2021

“Cosa si vuole nascondere al confine tra la Croazia e la Bosnia? Se la polizia croata si comporta in questo modo, impedendo addirittura la libera circolazione di eurodeputati, quale trattamento è riservato ai migranti? Forse si vuole impedire che alle testimonianze delle Ong sulle drammatiche condizioni dei profughi alla frontiera si aggiungano anche quelle dei parlamentari dell’Unione europea? L’Europa non nasconda più la testa sotto la sabbia. Questa emergenza umanitaria deve esssere affrontata immediatamente e con determinazione. Ci sono bambini, donne e uomini in fuga dall’orrore delle guerre e della fame che hanno diritto ad essere assistiti. Negare questa assistenza è negare lo Stato di diritto, l’accoglienza e l’umanità poste a fondamento della stessa l’Unione. Non si perda altro tempo”.

Così il deputato dem, Carmelo Miceli, responsabile Sicurezza del Pd, sul blocco della missione degli eurodeputati del Pd al confine tra Croazia e Bosnia e che solo nella notte ha potuto raggiungere il campo profughi di Bihac, grazie all’intervento delle ambasciate italiane