• 16/05/2024

“Chiediamo al governo come intenda agire per evitare che ordinanze come quelle dell’Enac, chiaramente illegittime, oltre che propagandistiche e inapplicabili, possano ostacolare il doveroso compito degli aerei delle Ong di monitoraggio e avviso di imbarcazioni in pericolo di perdersi in mare. Vorremmo poi sapere dal governo su quale base abbia inserito l’Egitto tra i paesi di origine dei migranti ritenuti sicuri, consci del notorio deterioramento del rispetto dei diritti umani nel paese”. Sono le richieste contenute nell'interrogazione ai ministri Salvini e Tajani presentata dai deputati del Pd Bakkali, Boldrini, Provenzano, Barbagallo, Morassut, Casu, Ghio, Porta, Quartapelle.
“Notizie di stampa informano di una serie di ordinanze dell’Enac con cui sembra voglia interdire l’attività di monitoraggio che gli aerei delle Ong effettuano nel Mediterraneo Centrale, attività che contribuiscono alla salvezza di migliaia di vite umane, ritenendo che lo Stato abbia una sorta di monopolio delle operazioni di ricerca e soccorso in mare e che altri soggetti agiscano in modo abusivo ed illegale, svolgendo un’attività di ricerca e soccorso non autorizzata. In realtà, nessuna norma né dell’ordinamento interno né le Convenzioni Internazionali relative alla salvaguardia della vita in mare, prevede questa sorta di esclusiva né una qualche “specializzazione” o autorizzazione per l’avvistamento di navi in pericolo o interventi di soccorso in mare; anzi, come noto, viene costantemente affermato il dovere di provvedere alla segnalazione di una nave in pericolo, da parte di tutti i soggetti che vengano a conoscenza della situazione, così come quello di procedere al salvataggio (laddove ciò non metta a rischio la vita dei soccorritori). La decisione di Enac, quindi, appare non solo infondata ma anche pericolosa, potendo causare, se applicata concretamente, un ulteriore aumento di naufragi e di vittime in mare, e sembra finalizzata a voler ‘accecare’ un occhio sgradito che segnali imbarcazioni “in distress” ed obblighi ad effettuare soccorsi”.