“Il precetto che impone di discutere a scadenza fissa, e nell'Aula del Parlamento, il rifinanziamento delle missioni internazionali di pace è un precetto assolutamente saggio, che ci consente di articolare la nostra presenza nei vari teatri internazionali anche alla luce del fatto che il contesto politico internazionale si evolve, muta, cambia”.
Lo ha dichiarato Enrico Borghi, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula sul tema delle missioni internazionali.
“È vero che la supremazia occidentale è al tramonto? Con essa è al tramonto anche il nostro sistema dei valori sul piano globale? È vero che stiamo vivendo una nuova guerra fredda fra Stati Uniti e Cina, certamente sul piano commerciale? Qual è il futuro dell'Alleanza atlantica dentro questo contesto? E, più in generale, quali saranno i principi, i valori, le regole che fonderanno il nuovo ordine internazionale in questo secolo? Molti sono gli interrogativi, e dovremmo diffidare di chi ha gli slogan facili in tasca. Noi, però, abbiamo alcuni punti fermi - ha proseguito l'esponente dem - che ci aiutano in questo senso: il punto fermo del multilateralismo, che ci evita un pericoloso ritorno di fiamma del nazionalismo. E il secondo punto fermo è il mantenimento di un quadro di relazioni internazionali stabili, di amicizie e di alleanze, perché è la premessa per risolvere, oggi, quei problemi che sembrano insolvibili”.
“Sessant'anni fa un giovane democratico concludeva la convenzione che lo avrebbe candidato alla Presidenza degli Stati Uniti d'America, si chiamava John Fitzgerald Kennedy, con parole che valgono per noi anche oggi, perché diceva: io credo che i tempi richiedano fantasia, coraggio e perseveranza. Parlava di coraggio, Kennedy, non di compiacenza, diceva che era il bisogno di allora, ma è anche il nostro bisogno di oggi; parlava di leadership e non di arte di vendere. Ecco - ha concluso Borghi - noi crediamo che fantasia, coraggio e perseveranza siano la leadership italiana che deve continuare per esprimere quella pace e quella giustizia che è scolpita nella nostra Costituzione”.