“ Il segretario nazionale del Partito democratico, la delegazione governativa e i gruppi parlamentari di Camera a Senato devono porre in atto al più presto ogni misura di carattere legislativo, normativo e giuridico per tutelare l’intera produzione dell’azienda ex-Ilva (anche con specifico riguardo alle aree a caldo del sito produttivo di Taranto), le sue capacità tecnologiche e operative, i lavoratori diretti e dell’indotto, i fornitori e i processi di rafforzamento industriale e perché venga data attuazione al piano ambientale previsto nel contratto di cessione”
Questo l’impegno contenuto nell’ordine del giorno approvato ieri a Bologna dall’assemblea nazionale del Pd e di cui sono firmatari Il vice presidente della commissione Attività produttive della Camera Gianluca Benamati, la capogruppo in commissione Lavoro e vice- presidente presidente del partito democratico Debora Serracchiani, i deputati Andrea De Maria (segretario di presidenza della Camera) Marco Lacarra e da Elena Gaggioli, Giampiero Ceccardi, Roberto Visani e Saverio Vecchia.
L’ordine del giorno – dichiarano i firmatari – parte dal presupposto che la produzione di acciaio ex-ILVA è di primaria importanza nel sistema produttivo italiano ed è una questione di grande rilevanza nazionale, non solo del Sud e di Taranto, ma di tutto il nostro sistema industriale. Garantire la continuità produttiva della ex-Ilva e gli investimenti ambientali e tecnologici (per produrre nel rispetto di ambiente e salute) deve essere una priorità del Governo.