"Il timore più diffuso, in queste ore, è che non si arrivi a rispettare tutte le fasi dell'accordo sulla tregua a Gaza. Farlo saltare, come potrebbero tentare di fare i partiti dell’ultra destra messianica israeliana, sarebbe una scelta altamente impopolare. Sia in Israele, sia in Palestina c'è la consapevolezza che non si può continuare a vivere nella guerra permanente. Netanyahu da anni dice: "Noi gestiamo il conflitto". Ma il conflitto non si gestisce. Lo dimostra il 7 ottobre, lo dimostra il tentativo di annessione violenta della Cisgiordania, lo dimostra la carneficina a Gaza con 70mila morti, e oltre 100mila feriti secondo le stime di Lancet.
La comunità internazionale non ha fatto abbastanza, in questi anni, per evitare che si arrivasse a questo punto. Ora faccia di più anche per accompagnare l'accordo fino alla fine. E per sostenere lo stato di Palestina e il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, di rientro dalla missione del Comitato stesso in Israele e Palestina.