• 24/06/2020

“Mi auguro che il Primo Ministro Netanyahu raccolga l'appello del segretario generale ONU Guterres e non dia corso all’annessione unilaterale della Valle del Giordano. Se si può comprendere l'aspirazione di Israele alla sovranità sulla Valle del Giordano così legata alla storia e all'identità del popolo ebraico, non si può condividere che avvenga in modo unilaterale, atto che rappresenterebbe una violazione del diritto internazionale”

Così in una nota Piero Fassino, vicepresidente della commissione Esteri della Camera.

“Peraltro - continua l'esponente dem - sulla demarcazione dei confini tra Israele e uno Stato palestinese, la diplomazia internazionale ha acquisito ormai da anni la formula ‘confini del '67 con possibile scambio di terre’. In quello ‘scambio di terre’ c'e dunque lo spazio anche per una acquisizione della Valle del Giordano. Ma un conto è che ciò avvenga in modo negoziale e condiviso con la parte palestinese; altro conto è farlo discendere da un atto unilaterale che avrà come conseguenza di innescare una nuova spirale di conflitti, allontanando ancor di più una soluzione di pace stabile e sicura".