Dem presentano interrogazione a Tajani
“Per quale motivo l'Italia continua a bloccare il ripristino delle risorse previste per Unrwa, soggetto fondamentale nella fornitura dei servizi essenziali alla popolazione palestinese, non solo a Gaza e in Cisgiordania, ma anche nei Paesi che ospitano consistenti comunità di profughi, quali Siria, Giordania e Libano? E perché
la Striscia di Gaza non è più inclusa nella lista dei luoghi destinatari di progetti dell'Agenzia italiana di Cooperazione allo sviluppo, implementati dalle Ong italiane?”
Sono le richieste rivolte al governo in un'interrogazione parlamentare promossa dalla deputata del Pd Laura Boldrini e sottoscritta dai colleghi dem Amendola, Porta, Provenzano e Quartapelle.
“Il rapporto della Commissione indipendente incaricata dall'Onu di rivedere i meccanismi e le procedure interne all'Unrwa ha rilevato che l'Agenzia dispone di ampi strumenti per garantire l'imparzialità nel suo lavoro e per fornire regolarmente a Israele elenchi dei propri dipendenti. E soprattutto, vengono escluse le accuse di complicità dell'Agenzia con Hamas portate avanti dalle autorità israeliane. La Commissione europea ha ripristinato quasi subito i suoi fondi all’agenzia e così hanno fatto nei mesi successivi Canada, Svezia, Giappone, Belgio, Germania, Francia, Irlanda e Norvegia mentre addirittura la Spagna ha deciso di incrementare il proprio supporto. Perché, invece, l’Italia si ostina a bloccare il ripristino del suo sostegno all’Unrwa?”