“Con Mario Primicerio scompare una delle personalità più acute, coraggiose e gentili di una generazione impegnata per il disarmo e per la coesistenza pacifica tra i popoli. Indimenticabile sindaco della città di Firenze negli anni Novanta, grande intellettuale e scienziato, allievo di Giorgio La Pira. E’ stato tra i protagonisti di tantissime iniziative diplomatiche dal basso e fino all’ultimo respiro non si è risparmiato nella costruzione di ponti di dialogo tra i paesi in conflitto. Piango la perdita di una voce insostituibile, troppo spesso poco ascoltata, portatrice di una visione concreta del pacifismo politico”.
Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.