Ucraina: Scotto, non regaliamo a Trump parola ‘pace’

  • 04/03/2025

“Purtroppo, l’unico segno di vita recente manifestato dalla Presidente von der Leyen è l’appello a ‘riarmare’ l’Europa a prescindere da una politica estera comune. Le élite europee non offrono alcuna lettura autocritica sul perché siamo arrivati qui, sulla rinuncia dell’Ue a usare la leva diplomatica accanto al principio di deterrenza nei confronti di Putin, inseguendo l’illusione di alcuni settori dei democratici americani secondo cui si poteva persino vincere la guerra. Fino al paradosso di regalare la parola pace a Trump e ai suoi sodali criptofascisti.

Ucraina: Graziano, l’Europa sia protagonista per una pace giusta, governo esca da ambiguità

  • 24/02/2025

“A tre anni dalla brutale invasione russa dell’Ucraina, l’Europa deve rafforzare la propria unità e determinazione per costruire una pace giusta che garantisca la sovranità e la sicurezza del popolo ucraino. È fondamentale che l’Unione Europea giochi un ruolo da protagonista in questo processo, senza lasciare che altri decidano per il futuro dell’Ucraina e del nostro continente”, ha dichiarato il capogruppo democratico in commissione difesa della Camera, Stefano Graziano.

Ucraina: Piero De Luca, si lavori per pace giusta e sicura, no mistificazioni verità

  • 24/02/2025

“Il 24 febbraio del 2022, l'Ucraina veniva barbaramente aggredita in modo inammissibile ed ingiustificato dalla Russia di Putin, portando indietro le lancette della storia verso anni bui del passato. Come Pd abbiamo sostenuto da subito la resistenza Ucraina, senza ambiguità, affermando la necessità di difendere princìpi fondamentali di libertà e democrazia. L'aiuto ricevuto finora dall'Europa, dagli USA e dalla Nato, ha consentito di salvaguardare l'indipendenza e la sovranità dell'Ucraina, assicurando le condizioni per poter discutere oggi di pace, non di una resa.

Ucraina: Braga, lavorare per pace giusta, serve Europa forte e unita

  • 24/02/2025

Dopo tre anni ancora accanto al popolo ucraino contro l’aggressione russa. Oggi sono ancora più forti le ragioni per lavorare per una pace giusta che garantisca sicurezza e libertà. Mai come adesso serve un’Europa forte e unita, contro i tentativi di riscrivere la storia.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati

 

Ucraina: Pd, Meloni abbandoni sirene trumpiane per Europa di pace, democrazia, sicurezza

  • 17/02/2025

È in atto un attacco all’Europa per dividerla e indebolire la sua forza. Un obiettivo delle destre di tutto il mondo che va contrastato con determinazione perché solo un’Europa più forte e coesa può garantire una soluzione di pace per l’Ucraina. Per questo chiediamo alla Premier Meloni oggi a Parigi di abbandonare le sirene trumpiane e di collocare l’Italia nel campo europeista dove pace, democrazia e sicurezza sono valori irrinunciabili.

Boldrini: Solidarietà a Mattarella, oltraggioso l'attacco russo

  • 14/02/2025

"Solidarietà al presidente Sergio Mattarella a cui Mosca ha rivolto un attacco oltraggioso e irricevibile.
Mattarella rappresenta l'Italia intera e i valori costituzionali sui si basa la nostra società. Le sue parole a Marsiglia sono state illuminanti e di grande saggezza per chiunque ami la democrazia e la pace che si tutelano solo rispettando il diritto internazionale e il multilateralismo". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

Ucraina: Carè, Europa sia protagonista, ricerchi la pace

  • 28/01/2025

“Oggi riconfermiamo con forza il sostegno all'Ucraina e al suo diritto inalienabile di resistere ad una aggressione brutale. La guerra con la sua scia di morte e distruzione è una ferita aperta che riguarda tutta l'Europa e il mondo: l'ordine mondiale è sotto attacco da potenze che non rispettano il diritto internazionale e siamo allarmati dalla retorica di leader che giustificano l'espansione territoriale attraverso la forza. Non possiamo rimanere silenziosi davanti a questa deriva”.

MO: Provenzano al governo, basta omissioni e inerzia. Servono azioni di pace

  • 02/10/2024

“Il governo deve svegliarsi dal torpore e dall'inerzia di queste settimane e assumersi la responsabilità di intraprendere iniziative diplomatiche per fermare il conflitto in Medio Oriente. Solo oggi Meloni ha convocato i leader dei G7 dopo che da diversi giorni insistevamo su questa esigenza. Manca l’Europa, dall’orizzonte delle possibili azioni di pace. Siamo difronte ad azioni e reazioni senza misura e calcolo delle conseguenze: ci avviamo verso una guerra grande a cui non vogliamo rassegnarci e abbiamo il dover di condannare ogni atto che porta verso questa direzione”.

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