Nardelli: Nuovo sistema costoso e caotico, rischio grande flop
“Bonisoli la racconti come vuole ma la vera novità del nuovo piano tariffario è l’abolizione delle domeniche gratuite. Una scelta incomprensibile, dettata solo dalla volontà del governo di cancellare tutto quello che è stato fatto nel passato”. Così la deputata democratica Flavia Piccoli Nardelli commenta i contenuti del nuovo decreto del Mibac sulle gratuità nei musei e nei luoghi della cultura statali.
“Dal 2014 a oggi – prosegue Nardelli - oltre 15 milioni di persone hanno partecipato alle domeniche gratuite. Un grande risultato, che ha avuto effetti positivi anche nelle successive giornate a pagamento, dovuto all’estrema semplicità del messaggio che è stato comunicato con forza e costanza su tutto il territorio nazionale, ma anche al coinvolgimento dei musei civici che hanno infatti già annunciato di voler proseguire nella vecchia promozione. Con il nuovo sistema – spiega Nardelli - sarà infatti molto complicato e costoso per i musei far conoscere le date delle gratuità specie nelle grandi città d’arte dove risiedono numerosi musei che necessariamente faranno scelte diverse tra loro. La confusione e l’incertezza rende purtroppo molto alto il rischio che una promozione che ha avuto il pregio di riavvicinare i cittadini al proprio patrimonio culturale si trasformi adesso in un grande flop. Chiediamo trasparenza – conclude la democratica - Bonisoli la smetta di nascondere i dati delle affluenze nei musei a partire da tutti i numeri del 2018 che, per la prima volta da anni, non sono ancora stati resi noti”.