"In queste ore ci giungono notizie drammatiche dal Myanmar. La macchina del colpo di stato che si è messa in moto il 1 febbraio, poche ore prima dell'insediamento del nuovo Parlamento nato dalle elezioni politiche dell’8 novembre scorso, sta opprimendo il popolo birmano e lo stato di diritto. Si registrano molti arresti, incarcerazioni di massa, ordine alle forze armate di sparare sui manifestanti, oscuramento di internet, interruzioni della telefonia. Se prima venivano confinati, adesso numerosi parlamentari vengono arrestati. Con i deputati del Partito Democratico Andrea De Maria, Antonella Incerti, Piero Fassino, Lia Quartapelle, Marina Berlinghieri, Laura Boldrini e Angela Schirò, abbiamo presentato una interrogazione al Ministero degli Esteri, per chiedere che il governo italiano prosegua una iniziativa, di concerto con l'Unione Europea e gli alleati internazionali dell'Italia, per richiedere il pieno ripristino delle libertà democratiche in Myammar e la liberazione di Aung San Suu Kyi e di tutti gli arrestati". Così in una nota il deputato dem Andrea De Maria, Segretario di Presidenza della Camera.