“L’aggressione dei fascisti ad una associazione di solidarietà di Como è l’ennesimo atto arrogante di ideologie totalitarie e criminali i cui esiti sono sempre stati nefasti per l’umanità. Temo che in tanti possano credere in una goliardata tra amici. No, sono portatori di steccati, divisioni e subcultura che sono un vulnus per la coesione sociale. Leggere che Verona è associata a questi signori che solo con la violenza, verbale, psicologica ed a volte fisica, vogliono imporre le proprie idee è l’oltraggio più grave che possiamo subire. Questa minoranza minoritaria non può giocare con il nome di Verona e del Veneto. Spero che le Istituzioni del territorio lo gridino a gran voce. Auspico la massima severità per i responsabili affinché capiscano che in democrazia anche le loro posizioni estreme possono esprimerle senza osteggiare muscoli o teste rasate. Chiedo al Ministro Minniti di costituire una task force dedicata a questo tipo di segmento politico in modo da prevenire e reprimere ogni atto che avversa la nostra società democratica”.
Così Vincenzo D'Arienzo, deputato del Partito democratico.