Maltempo a Como: Braga, massima attenzione del governo e Protezione civile
Necessario stanziare risorse adeguate per far fronte ai danni. Sforzo di tutti nel sostenere azioni di prevenzione e adattamento alla crisi climatica.
Necessario stanziare risorse adeguate per far fronte ai danni. Sforzo di tutti nel sostenere azioni di prevenzione e adattamento alla crisi climatica.
(Como, 8 giugno 2018) "Ribadisco quanto già espresso dal PD: ferma condanna a quanto accaduto e solidarietà ai lavoratori aggrediti, oltre al ringraziamento alle forze di polizia per il loro immediato ed efficace intervento. A Como lo Stato c’è, ben prima della venuta del neo Ministro dell’Interno.
“Sabato 9 dicembre, alle 11, sarò a Como, la mia città, a manifestare con il Partito Democratico e tutti gli antifascisti e democratici contro ogni tipo di intolleranza. Saremo tanti attorno al Monumento alla Resistenza Europea, inaugurato nel 1983, da un grande partigiano, il Presidente Sandro Pertini. Quanto avvenuto a Como pochi giorni fa necessita di una risposta forte ed unitaria, all'altezza della sfida rivolta alla Repubblica nata dalla Resistenza dopo le tragedie e i lutti dalla dittatura fascista.
“L’altro giorno, in una trasmissione televisiva, ricordavo a Salvini che nelle occasioni nelle quali alcuni facinorosi gli avevano impedito di parlare, la solidarietà dei dirigenti del Pd e anche mia personale non era mancata. Così è oggi, davanti alla vera e propria intimidazione subita su Facebook dal leader della Lega. E lo facciamo, naturalmente, senza imbarazzi, perché ogni violenza deve essere isolata, prevenuta e stroncata.
“Quanto avvenuto a Como merita una risposta forte ed all’altezza della sfida rivolta alla Repubblica nata dalla Resistenza dopo le tragedie e i lutti dalla dittatura fascista. Gli episodi di razzismo, xenofobia, intolleranza, si stanno moltiplicando in tutto il Paese e non si può far finta di niente. Bene ha fatto il vicesegretario del Pd, Maurizio Martina, a proporre una grande manifestazione nazionale a Como per sabato 9 dicembre.
“Quanto avvenuto a Como è un fatto gravissimo. Un'azione di fascistiana memoria che mai avremmo voluto commentare. Siano individuati tutti i partecipanti a questa manifestazione che viola ogni principio democratico su cui si basa la nostra Costituzione. Non possiamo prendere alla leggere quanto successo e la reazione deve essere ferma e immediata contro chi prova a riesumare comportamenti che tanto male hanno fatto al nostro Paese." Così Federico Gelli, deputato Pd, che commenta così l'irruzione di un gruppo di naziskin durante una riunione sui migranti a Como.
“L’aggressione dei fascisti ad una associazione di solidarietà di Como è l’ennesimo atto arrogante di ideologie totalitarie e criminali i cui esiti sono sempre stati nefasti per l’umanità. Temo che in tanti possano credere in una goliardata tra amici. No, sono portatori di steccati, divisioni e subcultura che sono un vulnus per la coesione sociale. Leggere che Verona è associata a questi signori che solo con la violenza, verbale, psicologica ed a volte fisica, vogliono imporre le proprie idee è l’oltraggio più grave che possiamo subire.
“Le immagini che si vedono nel video dell’irruzione di una squadra di skinhead veneti nella sede dell’associazione Rete Como Senza Frontiere testimoniano un’azione gravissima e inaccettabile”.
- lo dichiarano Emanuele Fiano, Chiara Braga e Mauro Guerra, deputati del Partito Democratico e firmatari di una interrogazione su quanto accaduto a Como -