“Trascorsi ormai più di due mesi dalla mia interrogazione alla ministra Grillo sulle questioni relative all’Agenzia Italiana del Farmaco, l’unica risposa avuta è un silenzio assordante. Non solo la ministra sembra essersi completamente dimenticata di affrontare le problematiche da me sollevate su una delle Agenzia più importanti del nostro Paese, le cui decisioni sono fondamentali per garantire rapidità ed equità di accesso ai farmaci ai pazienti, ma non sembra nemmeno disponibile a fornire al Parlamento e ai cittadini una risposta su cosa intende fare per garantire il normale funzionamento di Aifa tramite la nomina del Presidente, dei dirigenti degli Uffici e superare l’attuale accentramento dei poteri nelle mani del Direttore Generale (Ufficio di Presidenza; Area Strategia ed Economia del Farmaco; Settore Hta ed economia del farmaco; Ufficio Diritti Umani, Farmaci e Salute; Ufficio stampa e della Comunicazione; Ufficio Affari Giuridici)”.
Così Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“Inoltre - aggiunge la deputata Dem - mentre il capo politico del movimento a cui appartiene la ministra Grillo proclama impegni per ridurre il problema del precariato e delle disparità di trattamento tra lavoratori, la ministra della Salute sembra non preoccuparsi in alcun modo dei precari che lavorano nel suo ministero e negli Enti vigilati, tra cui Aifa, così come quelli che ogni giorno lavorano nelle numerose strutture sanitarie presenti sui territori per garantire salute e benessere ai nostri concittadini”.