“Il Presidente Cirio stia tranquillo, la scelta del deposito delle scorie radioattive sarà trasparente, rispettosa della volontà delle comunità locali e della vocazione agricola, turistica ed ambientale dei territori. La Regione Piemonte smetta di polemizzare su tutto e si attivi concretamente, coinvolgendo gli enti preposti, per verificare se i siti potenzialmente idonei hanno realmente l’attitudine ad ospitare il deposito nazionale”. È quanto dichiara il deputato dem Davide Gariglio.
“Fino a che non verrà completato il deposito nazionale - conclude Gariglio - il cui iter durerà alcuni mesi, le scorie radioattive continueranno ad essere immagazzinate in depositi temporanei: il Piemonte ospita da anni la maggior quantità di queste scorie (5.505 metri cubi in siti nucleari in provincia di Alessandria e Vercelli) ed é quindi la Regione maggiormente interessata a che il percorso per la scelta di un sito unico nazionale maggiormente sicuro si completi al più presto. Occorrono quindi meno polemiche e maggior serietà”.