"In occasione della giornata mondiale contro l'omofobia e la transfobia il primo e più importante impegno che la politica deve assumere è quello di arrivare prima possibile al superamento dello stallo della legge ferma in Senato dal 2013". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Occorre riattivare il percorso della legge", prosegue. "Sarebbe un altro tassello importante sul fronte dei diritti nel percorso che deve portare a spegnere ogni forma di discriminazione basata dell'orientamento sessuale", aggiunge Iori. "Come hanno messo in evidenza diverse ricerche, il fenomeno della discriminazione per l'orientamento sessuale oggi è presente online e offline, caratterizzato in particolare da un sottofenomeno pericolosissimo, quello cioè delle baby gang: non dobbiamo sottovalutare questo aspetto e intervenire, in modo radicale, per stroncare sul nascere atteggiamenti e orientamenti violenti, che si sviluppano in contesti dove manca l'educazione al rispetto delle diversità", conclude Iori.