“L’invito del presidente della commissione Giustizia al Senato, Andrea Ostellari ad un incontro sul merito, con l'autore della legge contro l'omofobia, il deputato dem Alessandro Zan, nel corso della trasmissione ‘Morning show’ di Radio cafe è tardivo, se non subdolo. Sono due anni che gli esponenti della Lega rifiutano costantemente ed ostinatamente qualsiasi confronto di merito con il relatore di maggioranza. Ostellari e i suoi hanno ben chiaro che apportare adesso eventuali modifiche al testo già approvato in prima lettura alla Camera, significherebbe condannare il provvedimento al concreto rischio di non essere approvato definitivamente”. Lo dichiara il deputato dem Carmelo Miceli, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia.
“Se l’invito della Lega - conclude Miceli - non è strumentale a questo, se davvero l’invito è finalizzato soltanto al perfezionamento della norma, siamo noi che chiediamo uno sforzo ai rappresentanti della Lega: approvino anche loro il testo così come depositato al Senato e poi usino il primo provvedimento utile successivo per avanzare eventuali proposte di modifica.
Il vuoto normativo che si colma con il Ddl Zan è troppo grande per accettare il rischio di perdersi nel perfettibile. E le vite spezzate e offese nel tempo per questo vuoto non ammettono più ritardi”.