“Mi pare evidente che il clima d’odio e intolleranza ignorante che continua a montare verso le persone omosessuali obbliga lo Stato a dare un segnale forte a tutela del diritto di essere e di amare.
E il migliore dei segnali possibili è l’immediata approvazione del DDL contenente ‘Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità’, in discussione al Senato”. Questo il commento del deputato siciliano dem Carmelo Miceli alla notizia dell’ennesima aggressione ai danni di una coppia di ragazzi gay, questa volta avvenuta nella Città di Palermo.
“Comprendo le osservazioni di chi, come la CEI, chiede un bilanciamento tra tutti i diritti potenzialmente coinvolti.
Ma nel giorno di Dio, credo che tutti dovremmo avere la consapevolezza del fatto che, il modo migliore per essere fedeli alla Sua parole è riconoscere che il diritto alla propria identità è diritto alla vita, e che la vita viene prima di ogni cosa, prima anche della libertà di espressione altrui. E quando il diritto alla vita e alla propria identità vengono attentati quasi ogni giorno - conclude Miceli - prima li si mette in sicurezza e poi, al primo provvedimento successivo utile, li si bilancia con gli altri diritti, a partire proprio dal diritto di espressione”