“Dopo la mancata convocazione della scorsa settimana, per l’ennesima volta è stato sconvocato l’Ufficio di Presidenza della commissione Giustizia al Senato, chiamato a decidere sulla calendarizzazione della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo. La Lega, tramite il Presidente Andrea Ostellari, non può però continuare a tenere in ostaggio un’intera commissione per una presa di posizione ideologica, solo per non incardinare la discussione di questo provvedimento necessario: nelle sue funzioni di Presidente di commissione, Ostellari dismetta la casacca di partito e sia figura super partes, come il suo ruolo istituzionale impone. Auspico quindi che al più presto sia finalmente convocato l’Ufficio di Presidenza e sia data alla commissione e al Senato la possibilità di esprimersi con il voto su una legge di civiltà, già approvata alla Camera con un’ampia maggioranza, che deve ora continuare il suo iter di approvazione. La Lega, con questi tentativi insabbiamento, sta facendo perdere tempo prezioso al Parlamento.”
Così Alessandro Zan, deputato Pd e relatore alla Camera del provvedimento.