“Si dava per certo quello che tale non è: che al Senato tutti gruppi politici fossero d’accordo a dire sì al ddl sugli orfani del femminicidio, il provvedimento, già approvato alla Camera, che vuole aiutare quei figli che subiscono il trauma di perdere la madre per una violenza domestica prevedendo una serie di strumenti per permettere loro di vivere la condizione di orfani nel modo meno drammatico possibile. Invece no. La destra, non ci sta e FI-Gal-e Lega non hanno votato la deliberante in commissione Giustizia al ddl perché - hanno detto - il testo ‘fa riferimento ai figli delle unioni civili’ . Figli delle unioni civile che evidentemente per loro sono di serie B, non sono degni di aiuto.
Un no. inoltre, che mette seriamente a rischio l’ approvazione del provvedimento prima della paura estiva e che è il frutto di strumentalizzazioni ideologiche. Un espediente meschino di cui Fi-Gal-Lega si assumono tutta la responsabilità, riaprendo un dibattito che era già stato affrontato. Di fronte a questo noi comunque non ci fermeremo. Andremo avanti sulla nostra strada sempre convinti che la cosa giusta da fare è in primis il bene dei bambini. Tutti, senza alcuna distinzione di famiglia o di razza”. Così Sandra Zampa, vicepresidente commissione Infanzia.