• 21/04/2025

“Papa Francesco ha rappresentato un momento di cambiamento nella Chiesa. Ha saputo guidare la Chiesa in modo autorevole, ma ancor di più ha saputo parlare alla contemporaneità. Su Ambiente e rapporto tra uomo e ambiente ha avuto parole forti ed indicative; 'Laudato si', lettera enciclica di una straordinaria serietà scientifica e di una incredibile profondità etica, rappresenta il più importante richiamo sul tema lanciato in questi anni; sul rapporto fra gli uomini con la 'Fratelli tutti' ha detto parole chiare sul concetto di fraternità, che suona come dura condanna ad ogni forma di ingiustizia, da quelle che generano guerre a quelle che provocano fratture e inaccettabili diseguaglianze nella società”. Così in una nota il deputato dem Gian Antonio Girelli e vicepresidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid.
"I suoi richiami in difesa dello ‘scarto' - ha aggiunto l’esponente Pd - la sua volontà di una Chiesa aperta al confronto interreligioso, ma anche al confronto con la modernità, suonano come un monito per la politica tutta, riguarda le differenze sociali, riguarda le politiche dell’accoglienza, riguarda i diritti civili, riguarda la necessità di sentirsi davvero 'tutti sulla stessa barca'”.
"Non potrò mai dimenticare - ha concluso Girelli - durante il Covid, l’immagine di Papa Francesco pregare in una piazza San Pietro vuota, così come ieri, in modo del tutto inatteso, in una piazza San Pietro piena di pellegrini ha voluto lasciare il suo ultimo saluto. Oggi il mondo, in un momento di grande difficoltà, ha perso una delle sue voci più autorevoli, un riferimento che non deve essere dimenticato, ma che deve continuare ad essere un riferimento non solo per chi ha fede”.