"Siamo contenti che il Ministero dei Trasporti sia intervenuto a proposito della sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europa sul caso dell'applicazione dell'Iva alle lezioni di scuola guida, dando seguito ad una nostra interrogazione, scongiurando la retroattività dell'applicabilità della norma. Secondo la Corte di giustizia le lezioni di guida non rientrerebbero nel novero degli insegnamenti scolastici o universitari esenti da Iva, e quindi le autoscuole sarebbero caricate del 22 per cento di Iva, rendendo i costi per conseguire la patente di guida molto maggiori. E questo arrecherebbe danno soprattutto sui giovani che intorno ai 18 anni di età si iscrivono a scuola guida per fare la patente e alle loro famiglie. Ora, scongiurata la retroattività, attendiamo che venga stabilita una norma chiara e coerente, per evitare non solo la retroattività, ma anche che venga applicata l'Iva al 22 per cento alle lezioni di guida. Noi del Partito democratico vigileremo affinché venga al più presto definita tale norma, a tutela dei nostri giovani e di tutti i cittadini italiani".
Lo dichiarano in una nota i deputati Pd della commissione Trasporti di Montecitorio, che hanno presentato una interrogazione al ministro dei Trasporti, a prima firma della deputata Vincenza Bruno Bossio.