“Il comunicato del ministero delle infrastrutture sulla questione del rinnovo della patente di un cittadino che ha visto riportare Mariupol come città della Russia è sì tempestivo, ma oscuro. Perché questo errore ora? È accaduto per altre località? Attendiamo una risposta in Parlamento che chiarisca nel dettaglio pratico come è avvenuto e come si farà ad evitarlo in futuro” così la deputata democratica Lia Quartapelle che ieri ha annunciato un’interrogazione parlamentare per capire come mai un cittadino nato a Mariupol, rinnovando la patente, ha visto attribuire la sua città natale alla Russia e non all’Ucraina. “Non ci possono essere riconoscimenti di fatto dell’invasione russa” ha scritto Quartapelle che critica oggi la poca chiarezza della risposta fornita dal Mit.