• 24/09/2025

“Devo dare una brutta notizia a Galeazzo Bignami: lo sport nell’antica Grecia non ha mai fermato la guerra, né sospeso nessuna attività bellica, Guerra del Peloponneso compresa. La tregua olimpica era una cosa diversa, un “lasciapassare” che permetteva a spettatori e atleti di giungere a Olimpia incolumi. E gli atleti, a Olimpia, rappresentavano la propria “polis”, radice stessa della parola “politica”. Per cui siamo alla solita doppia morale: dopo l’aggressione della Russia all’Ucraina, giustamente, CIO, FIFA, UEFA presero la - lo ripeto - giusta decisione del ban sportivo in 4 giorni e la squadra ciclistica Gazprom ne subì le conseguenze. La Israel Premier Tech è una squadra nata esplicitamente con il compito di rappresentare il suo Paese e se ne deve dunque assumere ogni responsabilità. Benissimo ha fatto il Comune di Bologna e l’assessora Roberta Li Calzi, che peraltro è una sportiva vera, a chiedere l’esclusione della Israel Premier Tech dal Giro dell’Emilia, così come non si può più tacere, lo ripeto per l’ennesima volta, rispetto alla partita che vedrà la nostra nazionale di calcio affrontare Israele il 14 ottobre a Udine. Basta silenzi” dichiara il deputato democratico, responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto.