• 20/11/2021

"La politica ha il compito di prevenire, di lavorare per le generazioni future mettendo a valore le diversità di genere, generazionali e geografiche. È tempo di seminare sapendo che l’ intelligenza degli avvenimenti non è in un solo luogo o in una sola  organizzazione e sapendo coniugare mitezza e fermezza nei principi. E’ tempo di un riformismo radicale nei principi e moderato e paziente nei metodi”.

Così Graziano Delrio, aprendo i lavori dell'incontro promosso da Comunità Democratica.

“L'importanza ‘politica’ della diversità e dei legami comunitari - prosegue l’esponente Pd - impone ai democratici di riscoprire il vantaggio di essere una casa comune di molte culture e provenienze. Non dobbiamo appaltare ad altri l’ambizione di rappresentare mondi vitali e sensibilità larghe, di conciliare sicurezze e solidarietà, tradizione ed innovazione, libertà e piacere dell’intraprendere, difesa forte dei beni comuni. Partendo dalla storia che ci ha portato fino a qui, dall'idea oggi più attuale  che mai, dell'unità dei riformismi italiani in una casa comune. La pandemia e l'evoluzione così rapida della società richiedono al Partito Democratico di superare, anche nel suo dibattito interno, divisioni e schemi del passato e di dare solidità, prima di tutto sul piano delle idee, al nostro impegno per il futuro. In un grande partito democratico è importante esistano aree politiche, ma come laboratori di idee che contribuiscono ad una sintesi collettiva. Con iniziative come quella di oggi - conclude Delrio - noi contribuiamo al percorso dal basso delle Agorà così importante per riconciliarsi con la democrazia partecipativa che rimane una sorgente di risposte alla crisi dei partiti".

 

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