• 17/09/2019

"Non ho trovato fin qui ragioni fondate e serie che giustifichino la scelta di Renzi e di alcuni parlamentari di abbandonare il PD". Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino, della Direzione del PD.

"Se la motivazione - sottolinea Fassino - è  allargare il consenso al campo democratico, ricordo che questa è  stata ed è  la ragione fondativa del PD che, unendo culture e esperienze diverse, si è data un identità riformista larga, a vocazione maggioritaria. Peraltro a giustificazione dell'abbandono viene addotta una presunta "radicalizzazione" del PD che nessun atto compiuto in questi mesi dimostra".

"L'unico esito - conclude Fassino -  dell'abbandono rischia di essere l'indebolimento del PD e la frammentazione della maggioranza di governo proprio quando la sua massima coesione è  condizione per il  successo della impresa politica avviata in questi giorni".