«Il Partito democratico è a favore dell’autonomia e contrario alla propaganda realizzata con referendum inutili e costosi, pagati con le tasse dei cittadini». I deputati veneti Roger De Menech, Sara Moretto e Alessia Rotta puntualizzano la posizione del Pd e ricordano quanto fatto dal partito e dal centrosinistra a favore di un concreto progetto federalista. «Se le tre regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto hanno un percorso avanzato sull’autonomia che in queste settimane impegna anche il governo centrale è per due fattori, entrambi determinanti e voluti dal centrosinistra: a) la riforma costituzionale del 2001, fatta dall’allora governo dell’Ulivo e b) l’intesa preliminare siglata nel 2018 dal governo Gentiloni».
Qualcuno confonde ad arte i fatti con la propaganda, dicono i deputati veneti. «Il Partito democratico al suo attivo ha dei fatti, altri hanno impegnato tempo e risorse pubbliche per una campagna in cui si sono raccontate ai veneti le favole del residuo fiscale e dei nove decimi del gettito fiscale. Bugie che ovviamente sono presto scomparse dall’orizzonte politico e mediatico, ma sono state sufficienti a spaventare l’opinione pubblica italiana e, soprattutto, i rappresentanti di tutte le altre regioni. Non sorprendono, quindi, le difficoltà che oggi il percorso dell’autonomia incontra in sede di governo e, domani con ogni probabilità in Parlamento».
Alzare il livello di scontro e di propaganda, concludono De Menech, Moretto e Rotta «su un tema così delicato è stato un azzardo che ora si ritorce contro chi l’ha promosso, poiché non trova le alleanze e i sostegni indispensabili alla sua approvazione».