• 11/03/2021

“Dopo le dimissioni di Zingaretti occorre che ciascuno fornisca il proprio contributo per il rilancio del partito. È in corso un dibattito intenso al nostro interno in vista della prossima Assemblea nazionale. Tra le ipotesi in discussione è emersa la richiesta di disponibilità avanzata ad Enrico Letta. Si tratta di una figura autorevole e qualificata, cui guardare con attenzione. Il passaggio politico è, però, delicato e la fase storica che stiamo attraversando è estremamente complessa, per cui è auspicabile che il nuovo segretario sia sostenuto da uno spirito unitario vero, il più ampio possibile”. 

Lo dichiara Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera.

“Naturalmente - prosegue l'esponente dem - sarebbe superficiale pensare di liquidare tutti i problemi e le criticità interne del PD solo con il cambio di segretario. Subito dopo l’Assemblea nazionale occorre, allora, avviare necessariamente un percorso di vera e propria rigenerazione politica del Pd, che definisca e rafforzi l'identità e il profilo programmatico dei Democratici. Percorso su cui dovrà impegnarsi in primo luogo il nuovo segretario, affiancato da un gruppo dirigente che coinvolga le varie sensibilità politiche ma che valorizzi altresì le migliori competenze ed energie, e sia al tempo stesso calato nella realtà vera del Paese, in forte rapporto con le realtà territoriali”

“Pensare che d'un tratto possano superarsi i tanti problemi che hanno portato alle dimissioni di Zingaretti sarebbe ingenuo. Se davvero si riuscirà ad aprire una fase nuova sono sicuro che si riaccenderanno passioni ed entusiasmi fra i nostri militanti, attenzione e fiducia tra i cittadini. Solo così - conclude De Luca - il Pd potrà essere sempre più riferimento essenziale per la democrazia italiana”.

 

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