L’appello al voto del candidato alla segreteria del Pd toscano: “Basta chiamare i militanti solo quando si avvicinano le elezioni”
“Per restituire il Pd ai militanti, a chi quotidianamente lo vive e lo fa vivere, propongo di creare una piattaforma di consultazione permanente, anche online, con referendum interni e primarie delle idee. Dobbiamo ripartire da qui, per tornare a decidere tutte e tutti insieme”.
Emiliano Fossi, candidato alla segreteria del Pd toscano, lancia due proposte per cambiare il Pd che farà diventare realtà se sarà eletto segretario alle primarie di domenica 26 febbraio.
“Dobbiamo cambiare il Partito Democratico della Toscana per tornare a vincere, per cambiare il futuro della nostra regione - sottolinea Fossi -. Dobbiamo dire basta alle scelte fatte da pochi contro il volere dei molti, scelte che si sono anche rivelate sbagliate e che stanno continuando a farci perdere. I militanti devono essere protagonisti, non solo una volta ogni 4 anni e non solo per fare volantinaggio in prossimità delle elezioni”.
“La base - conclude Fossi - deve tornare a contare e partecipare attivamente alle scelte del partito. Si deve ripartire dalle persone in carne e ossa, a cui si deve rispetto e che hanno bisogno di contare e riacquistare entusiasmo”.