“Se c’è un luogo della vita che invoca un pensiero riformista è quello del lavoro e dell’impresa, che vive oggi il tempo complesso di una grande transizione che riconfigura il lavoro e le sue regole, i processi produttivi e le catene globali del valore e in definitiva l’intera dimensione di socialità della vita, individuale e collettiva. Una grande trasformazione, con le sue opportunità e i suoi rischi, che chiede di essere governata e che per esserlo ha bisogno di una visione condivisa di un futuro possibile, di un nuovo paradigma. Proprio qui si innesta la proposta politica di un riformismo radicale, che trova radice e fine nella persona, riguardata nella sua concretezza storica, nella quotidiana fatica di vivere, nello sforzo continuo di guardare oltre, che partecipa a diversi mondi vitali che si incrociano e si intersecano e che in queste reti di comunità trova anche la ragione e il senso della propria azione”.
Così Antonio Viscomi, capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, intervenendo all’incontro di Comunità Democratica promosso oggi a Roma da Graziano Delrio.
“Persona e comunità - conclude Viscomi - sono le colonne portanti di questo edificio, tra loro legate da un’architrave che si chiama responsabilità. E lo sono anche nei luoghi di lavoro, segnati da un dinamismo che difficilmente può essere racchiuso nelle categorie tradizionali e che cerca ora parole e strumenti nuovi che solo un approccio riformista aperto al futuro può dare”.